Dopo lo scandalo della Mozzarella di Bufala è l'ora del vino. Con un tempismo che somiglia tanto a quello di note inchieste politiche, esplode lo scandalo del vino, anzi, due scandali di due vini: il Brunello e un vinello da tre soldi. Si affianca un nome storico e blasonato ad un prodotto anonimo, ottendendo una specie di (S)Branding. Che si siano affidati ad un agenzia publicitaria?
Il tutto accade in perfetta concomitanza con la più importante fiera italiana del Vino. Se questa non è un'operazione pianificata a tavolino (e molto, molto bene) mia nonna era un carretto.
Se quest'attacco al made in italy continua, suggerisco come prossimo obiettivo la Pasta.
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3 commenti:
Bravo!
Miglietto Moglia
Mi ci è voluto un po' per ricordarmi di Miglietto Moglia!
Per quanto riguarda il "Bravo!" invece è stato più facile...
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